Light le rispose.
naah, θ solo un demente...un caso disperato se vogliamo dirla tutta
Rei rise: quei due incarnavano l'essenza dell'essere fratelli. All'improvviso le venne in mente Rikimaru, il suo adorato fratello: ancora ricordava il suo sorriso, i suoi scherzi, le loro missioni assieme... finchθ tutto non era finito in un battito di ciglia. Si sentμ triste, ma poi si riscosse e rispose a sua volta a Light:
CODICE
Ma dai, sono sicura che non θ cosμ!
Intanto Ace era andato a farsi un giro per sbollire la rabbia: era un po' infantile, ma tutto sommato simpatico e allegro.
Poi Light le chiese:
hai avuto problemi tu?CODICE
No, nessun problema, la catena θ sempre fissa. Da quello che mi hai detto Akatsuki non sa di questi oggetti, dobbiamo assicurarci che non ci siano fughe di notizie, altrimenti ci ritroveremmo a fronteggiare un attacco epico.
Rei si girς verso Shirosaki: a quanto pare non aveva solo un fratellino ma anche una sorellina. Una bella famigliola a cui badare. La Hokage sorrise e prese un dango di quelli che la bambina stava offrendo ai presenti.
CODICE
Grazie mille, Ikiru-chan. Sono sicura che sono deliziosi.
Infatti era proprio cosμ: dopo neanche cinque minuti lo spiedino di dango era sparito.
CODICE
Questo stuzzichino mi ha fatto venire fame: perchθ non andiamo a prendere una bella scodella di ramen da Ichiraku? Poi magari ce la potremmo mangiare con calma alla Radura, sotto i ciliegi.
Si rivolse a Light.
CODICE
Magari davanti ad un piatto di ramen la rabbia di Ace passa!
