Ore 3 del pomeriggio: Rei Uchiha uscì dal suo ufficio in tutta fretta e si fiondò per le strade di Konoha, tenendo fra le braccia non scartoffie come al solito ma due grandi lanterne rosse. Da settimane ormai non si parlava d'altro, e finalmente il gran giorno era arrivato: ebbene sì, stava per cominciare la Konoha No Hanami, la festa di primavera più famosa di tutti i villaggi. Le fioriture degli alberi della Foglia erano stupende, e da ogni angolo arrivava gente per vederli.
Intanto Rei era corsa fino al Ramen Ichiraku e, col fiatone, aveva consegnato le lanterne al padrone della locanda, Teuchi. Il chiosco era veramente un gioiellino, con tutte quelle decorazioni e lanterne luminose. Rei domandò a Teuchi:
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Teuchi-san, dov'è Ayame? Vorrei salutarla... e magari vedere come sta col suo kimono nuovo!
Certamente, adesso dovrebbe arrivare... Eccola! Fatti vedere bene, Ayame...La ragazza stava davvero bene, col suo kimono rosso scuro con draghi dorati e una fascia verde-celeste scuro in vita. I suoi capelli erano acconciati alla maniera delle geishe, con un sacco di annodamenti complicati. Ai piedi portava un paio di
zori molto alti. Rei sorrise e si complimentò.
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Stai benissimo, complimenti. Occhio alla pettinatura, però... non credo che avrai voglia di fartela rifare di nuovo!
I tre risero assieme. Ichiraku le disse:
Allora, Rei, a che punto sono i preparativi?CODICE
Ottimo punto direi, mancano solo le ultime cose. La Squadra Hanabi è già arrivata e sta sistemando il materiale alla Radura, dovrei andare a vedere adesso...
E al tuo kimono ci hai pensato, fra tutto il resto?CODICE
Sarà l'ultima cosa a cui penserò, con tutto questo casino... adesso vado, vi saluto!
Poi Rei si congedò con un piccolo inchino e si fiondò sulla Konohacha per vedere come procedevano i preparativi. Anche la via principale del villaggio era stupenda, piena di bancarelle per i giochi e per gli acquisti vari. L'Emporio del Ninja esponeva la sua mercanzia migliore e tutti i ristoranti avevano messo un banco e dei tavoli all'esterno. Qua e là nel villaggio c'erano splendidi ciliegi bianchi in fiore, che seminavano i loro petali come candidi fiocchi di neve. Ma il meglio era attorno alla Radura dei Tre Tronchi: meravigliosi frutteti di ciliegi selvatici dai fiori rosa aspettavano solo che qualcuno si sedesse alla loro ombra a gustare un bel piatto di ramen. Nella Radura, invece, c'erano quattro file di fuochi d'artificio preparati dalla Squadra Hanabi. La Squadra Hanabi era un gruppo che veniva chiamato per ogni festa, e che faceva in casa dei meravigliosi fuochi d'artificio. Anche Rei aveva fatto parte di quella squadra, quando ancora era chuunin, e doveva bilanciare le lezioni all'Accademia con i lunghi viaggi della Squadra Hanabi: lì aveva appreso tutti i segreti degli esplosivi e dei fuochi. Solamente quella sera, in via eccezionale, avrebbe di nuovo fatto parte della Squadra e per l'occasione aveva preparato un fuoco d'artificio enorme e molto spettacolare.
La Hokage andò verso i membri della Squadra Hanabi e notò che molta della gente che ne faceva parte una volta non c'era, e invece c'erano tanti nuovi membri. Uno però era riconoscibilissimo: era Ikari Kaido, di Kiri, un vecchio amico di Rei che un mese prima era venuto a Konoha, il quale la salutò agitando la mano.
Ciao, "Hokage-sama", tutto bene?CODICE
Benissimo, ma ho i polmoni che non ce la fanno più, con tutte queste corse... anche voi avete finito?
Sì, abbiamo appena ultimato tutto. Com'è che non ti vedo in kimono? Dovresti essere già vestita... e invece ti vedo qua, con i soliti abiti da battaglia!CODICE
Ma cosa vuoi che sia! Troverò due minuti per sistemarmi... e poi, hai voglia di metterti a correre con la gonna stretta!
Ikari sbuffò e la guardò con un mezzo sorrisetto sarcastico.
Se è vero che ti conosco, non ti resterà un secondo solo di tempo e verrai così... ma aspetta! Forse si può rimediare: vai alla sartoria Reishu, all'angolo della Konohacha, di sicuro avrà qualcosa, qui ci penso io!CODICE
Sicuro? Posso fidarmi?
Ma certo che puoi, fila!Rei lo ringraziò e scattò verso la Konohacha, alla sartoria Reishu. Quando arrivò, salutò la negoziante e le chiese se aveva ancora un kimono da parte.
Hokage-sama, credo di avere proprio quello che fa per lei!Due minuti dopo Rei era uscita dal negozio con indosso un kimono molto particolare: era nero come la notte, ma non era il tipico femminile, assomigliava molto a quello dei samurai ronin, con maniche e pantaloni molto larghi. Intorno al fondo delle maniche e dei pantaloni c'era una decorazione argentata a petali di ciliegio, e sulla schiena c'era un drago bianco. Ai piedi portava un paio di sandali
geta marrone scuro. In mano aveva un ventaglio rotondo celeste acceso. Piuttosto mascolino, ma elegante e molto gradevole alla vista. I capelli erano rimasti quelli di sempre, raccolti in un'alta coda sulla nuca e sparati in tutte le direzioni. Andò a prendere il grande petardo per portarlo alla Radura, salutò nuovamente tutti i membri della Squadra e tornò al suo ufficio, aspettando le sei e mezza, l'ora in cui sarebbe cominciata la festa.
---TRE ORE E MEZZA DOPO---Rei uscì dal palazzo tre ore e mezza più tardi, dopo aver lavorato un altro po', essersi sistemata i capelli (sempre la stessa pettinatura, solo un pochino più ordinata) e aver ricevuto dei jounin che erano rientrati dopo le loro missioni proprio per la Konoha no Hanami. Di sera, il fascino del villaggio era ancora maggiore: la Taverna Shuushuu sembrava la stella più luminosa, ancora più decorata con lanterne rosse del solito.
La giovane Hokage camminò ancora un po', salutando la gente che passava (era davvero uno spettacolo, vedere tutte le ragazze con dei bellissimi kimono colorati), e poi passò davanti al Ramen Ichiraku: per l'occasione anche Teuchi aveva un kimono marrone. Il locandiere le disse:
Ramen al miso?Rei sorrise e lo salutò.
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No, grazie, passo dopo. La notte è lunga!
Più avanti incrociò Ayame che stava parlando con un gruppo di amiche. Vicino vide nientepopodimenoche... il maestro Kakashi (che non aveva cambiato il suo abbigliamento)! Rei gli si avvicinò e lo salutò.
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Salve, Kakashi-sensei! Buon Hanami!
Kakashi si risollevò dal Paradiso della Pomiciata e le sorrise.
Ciao, Rei-chan, buon Hanami anche a te! Ho sentito che per stasera tornerai di nuovo con la Squadra Hanabi: mi sembra di vederti, quando non mi arrivavi ancora alla spalla, preparare fuochi d'artificio più grande di te... non mancherò.Rei rise di gusto, nel ricordare la sua giovinezza.
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Grazie, Kakashi-sensei, la aspetterò. A dopo!
Poi proseguì, cercando di individuare tra la folla delle vecchie conoscenze.
fate un bel post spiegando cosa stavate facendo prima che cominciasse la festa (ma in giornata, se possibile), e poi spassatevela! la notte è lunga (i fuochi d'artificio alla fine, per cui non dite che andate a vederli troppo presto).