il primo amore di kakashi, 1°capitolo

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[Moretta~
view post Posted on 22/3/2010, 18:46




parlando con sincerità, a me piace mlt xkè la ragazza è MORA, poi mi piace come è strutturato... vorrei sapere il finale xkè mi kuroro mi ha lasciata sll spine XD
 
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kuroro21
view post Posted on 12/5/2010, 18:30




a dire il vero ora cm ora nn l'ho + postato... ma sn arrivata al 5 capitolo

k appena posso metterò...

eheh il finale nn lo svelo a nessuno...manco a costo di essere torturata
 
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[Moretta~
view post Posted on 1/6/2010, 14:10




va bn aspetterò ^^
 
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kuroro21
view post Posted on 14/7/2010, 13:27




ora posterò gli altri 4...

2°capitolo.

Poi Sasuke andò da Sakura e Kuroro per avvisarle di un cambio di programma “ha detto il maestro Kakashi che dobbiamo cambiare strada, Kuroro vacci piano la prossima volta o finiremo tutti male se ti scateni.” “mi sa che non ha capito come bisognia comportarsi nelle missioni” gli diceva Naruto “Naruto Kuroro è...” “lascia stare Sakura non è nulla, io da ora camminerò solo in terra, quindi scordatevi che io salga sugli alberi capito? E vado alla mia velocità, ci vediamo al punto di ritrovo.”
e se ne andò, durante il tragitto Kakashi era pensieroso “chissà se se l'è presa per quella faccenda, ma poco importa, o almeno per ora.” “ehi maestro Kakashi, ci dice cosa c'è tra lei e Kuroro? Sembrate molto affiatati!!” scherzava Naruto “nulla di che” a quella frase Kuroro accelerò e Sakura e Sasuke furono costretti a seguirla, era un vero fulmine e zigzzagava tra gli alberi per confondere le idee agli altri che la seguivano.
“mi sa che mi ha sentito” pensava tra s e e se Kakashi che intanto era sceso dai rami degli alberi e correva a terra cercando di raggiungere la ragazza.
Arrivati al villaggio delle nebbie dove dovevano sbrigare delle faccende Kuroro teneva sempre la testa piegata per non far vedere il suo volto rigato dalle lacrime mentre gli altri continuavano ad andare avanti. Sasuke però si era già reso conto della situazione della ragazza e cercava d non farglielo capire agli altri, ma fu tutto inutile perchè Naruto gli arrivò accanto e gli sussurrava nell'orecchio “scusa ma perchè non parli col maestro Kakashi?” “sono fatto miei!!” e se ne andava in capo al gruppo come un fulmine.
Quando il gruppo si fermava a parlare con quelli del villaggio la ragazza se ne stava in disparte, poi quando erano a riposare per la notte si arrampicava su un albero e si addormentò su un ramo, poi quando arrivarono a destinazione o almeno in parte dovettero passare per un ponte sospeso, e Kuroro lo oltrepassò senza problemi “ ma vi muovete? Non mi sembra che ci voglia molto!” gli gridava mentre Naruto moriva dalla paura “scusa ma io ho mal di mare!!!” “dai Naruto!! fatti coraggio e passalo velocemente così non ci pensi più” gli consigliava Sakura, ma il ragazzo non ce la faceva ad andare avanti.
Così Kakashi insieme a Sasuke e Sai furono costretti a portarlo in braccio fino alla fine del ponte, il poverino tremava mentre toccava terra, “e tu saresti un uomo? Nemmeno ti tieni in piedi?” “scusa tanto se soffro di mal di mare!” gli protestava il ragazzo mentre cercava di calmarsi, “scusa ma con lui in questo stato...” “lascia stare vado avanti da sola Sakura, tu rimani qui con loro io proseguo” detto questo al ragazza sparì, si recò nel bosco davanti al precipizio e ci rimase fino a che gli altri del gruppo non gli furono vicini, poi Kakashi fece il punto della situazione “allora ragazzi, ci fermiamo qui per stanotte, con Naruto in quelle condizioni la vedo dura fate quello che vi pare, io e Sai andremo in cerca di cibo.” poi pensò “ma che ha? Di solito è più tranquilla, oggi invece...” mentre la guardava Kuroro guardava altrove e teneva le braccia dietro alla schiena e in contemporanea stava appoggiata al tronco di un albero a guardare in alto.
Gli piaceva stare ad osservare il cielo che veniva infranto dalle foglie degli alberi e vedere il sole che gli batteva sopra la testa.
“che bella sensazione, mi sembra di aver già vissuto questa esperienza” mormorava tra se e se, poi sasuke gli appoggiò una mano sulla spalla e la fece sobbalzare “ma sei pazzo? Mi hai spaventata?” il ragazzo a quelle parole rise di gusto. “ahahahah mamma mia che spasso ahahah! Non è da te!” diceva in mezzo alle risate.
Kuroro non ci perse nemmeno uns econdo e si recò nel fitto della foresta dove incontrò un bel lupo rosso fuoco.
A vederlo la ragazza iniziò a ricordare una canzone che sua madre gli insegnava e mentre la cantava il lupo si avvicinava, come fosse spinto da una melodia così bella da lasciarsi soggiogare:
Run, wolf's warrion, to ents eternal
trough the wreckage of the death of the day
sent of silence under starlight spinning
a captured teait within a human skin
are you searching for long lost landscapes
lit by flowers and cristal cascades?
Where the lamb lies down whith the lion
where the wolf's on whith the wild

Quando Sakura arrivò sul posto tirò un urlo, ma il lupo non si scompose e lasciò che la ragazza lo accarezzasse.
“ma...come..come fai a...” “a non farmi mordere? Semprice io lo rispetto e quindi lui nn mi fa nulla e viceversa” anche sasuke spinto dall'urlo di sakura si recò sul posto e appena vide il lupo rimase a bocca aperta dallo stupore.
Quando anke sai e naruto arrivarono seguiti dal maestro kakashi la ragazza non li cascò manco di striscio, anzi iniziò a medicare il lupo ferito.
“andiamo!! è quasi pronto!” “non ci vengo, e comunque è mio dovere aiutarlo, mi ha difesa poco fa da un gruppo di ninja assassini, quindi è mio dovere medicarlo” gli diceva la ragazza al maestro “ e comunque, io da lei non prendo ordini capito?” e si diresse nel folto della foresta dove medicò il lupo.
“oh mio dio!!!kuroro scanzati di lì!!” gli gridava Sakura alla ragazza, ma Kuroro non si spostò di un millimetro. Appena finito di medicare il lupo kuroro intervenne “ non mi avrebbe fatto del male lo stesso, questo lupo... lo conosco fin da quando ero in fasce, mio padre quando era ancora vivo mi diceva sempre che se lui viene nel nostro villaggio... c'era sempre un motivo, e visto che so usare le arti mediche... ho pensato di ricambiarli il favore che mi fece una volta.” poi gli sorrise, ma il suo sguardo era quello di una persona terribilmente sola, poi Kakashi gli mise una mano suspalla, ma la ragazza lo respinse.
“”senti... non per essere impacciata, ma... quella canzone di prima... dove..” gli chiedeva sakura con un po' d'imbarazzo, kuroro la guardò per un po' e poi gli rispose.
“me l'ha insegnata mia nonna, dice che così i lupi di calmano, infatti funziona.” “secondo me è pericoloso” gli commentava Naruto.
Kakashi la guardava incuriosito ma come fa, nememno noi ci riusciamo, dev'essere discendente del clan Inozuka, non può accarezzare un lupo come quello così tranquillamente pensava fra se e se kakashi.
Poi kuroro si alzò e andò a prendere del cibo, si imboscò rapidamente del bosco e ne uscì con un cervo.
Kakashi la guardò esterrefatto poi presero a mangiare. Kuroro era a sedere sul un ramo insieme a Sasuke, che la guardava spesso per capire a cosa stava pensando. Poi quando Kuroro se ne accorse tra un po' Sasuke con cascava dal ramo dalla paura. “ma sei matta? Girarti così di botto? Mi hai messo paura!” “tutte scuse, è colpa tua, mica mia” “sarà, ma pure tu non sei male” gli disse Minato a Kuroro interrompendo il discorso tra lei e Sasuke, poi Kuroro scocciata del fatto che nessuno la alsciava in pace se ne andò in riva al fiume a pensare.
Ma perchè nessuno si fa gli affari suoi? Non mi lasciano un secondo in pace, va bene essere peroccupati, ma così esagerano. Poi si vide riflessa sulla superficie dell'acqua e gli tornò in mente dei ricordi di quando era piccola:
Era nella zona vicino a casa sua e lei stava giocando con la sua micetta, naturalmente il resto degli abitanti la isolavano perchè la ritenevano un pericolo per i loro bimbi, poi di botto sua madre la chiama e lei deve andare da lei, era un angelo da come si comportava coi suoi. Così salì in groppa a Kirara la sua micetta e arrivando dalla madre lei l'abbraccia e gli dice “scusami piccola, non potremmo vederci più, la mamma ora deve andare” la piccola non capisce il perchè di quelle parola, ma poi sua madre inizia a piangere e canta la canzone che serviva a Kuroror per addormentarsi e affida Kuroro alla gatta dicendoli di portarla al sicuro, e la gatta obbedì.
Al suo risveglio la bambina non ricorda nulla della tragedia, ma si trova in un posto bellissimo e al caldo. Ma anche quello poi svanisce, lasciando posto alle fiamme dell'incendio.
ma perchè mi è venuto in mente quel ricordo? Non capisco? “scusa ma a che pensi? Ti vedo leggermente riflessiva” Kuroro si voltò di scatto e si trovò Kakashi dietro alle spalle “nulla di che... un ricordo del passato” molto probabilmente dev'essergli successo qualcosa di grave, ma cosa? Cosa la spinge a comportarsi così? Pensava fra se e se Kakashi poi vide la ragazza avvicinarsi al bordo del fiume e immergere le gambe nell'acqua corrente, dopo di che come spinta da una smania di vendetta si tuffò nel fiume. Kakashi la guardò, quando la ragazza uscì di botto dall'acqua i suoi capelli illuminati dai raggi della luna sembravano d'argento. Poi anche Minato si aggregò al giovane e gli disse “però, mica male la ragazza” “ma sei matto? Mi hai spaventato” glli diceva Kakashi in preda al panico. Poi anche Sasuke,Sakura,Naruto,Sai e Jiraya che assistirono al tuffo della ragazza, poi Kuroro uscì dall'acqua e si diresse al focolare, si accoccolò vicino al tronco dell'albero e iniziò a canticchiare:
Every day Every night
Tow on in my heart i realy for you..
Let me see let my day beaby town your heart
for ever for love

“waw questa è meglio di tutte quelle che hai cantato fin'ora, brava!” gli diceva Sakura entusiasta della canzone dell'amica, durante la cena al focolare tutti esposero le loro teorie, meno che Kuroro che rimase zitta e a osservare il crepitare delle fiamme.
“ scusa Kuroro... ma te non esponi la tua?” gli chiedeva Jiraya sperando che la ragazza gli rispondesse, ma era come andata in coma, non rispondeva ne parlava, guardava solo il focolare.
“ehi? Pronto? Naruto chiama terra?” ti ho sentito non sono sorda” “a me pareva di si, visto che ti abbiamo chiamato più di una volta ma nulla” “stai zitto tappo, non sai nemmeno a cosa pensavo, maledetti nani” gli gridava la ragazza a Naruto incavolata più che mai, “fate come vi pare, vi dico solo che dove andremo è il mio paese natale.”
detto questo andarono tutti a letto, il giorno seguente Kuroro era in ottima forma, appena arrivò nel suo paese natale Kuroro non disse una sola parola, si limitava a girovagare insieme agli iltri. Poi quando vide la sua vecchia casa in cima alla collina corse incontro a quell'ammasso di cenere.
Poi iniziò a scavare, ma Sasuke la fermò prendendola per la vita e cercando di calmarla.
“smettila, non lo vedi che non c'è più nulla?” “scusate... chi siete voi?” era una voce anziana, Sasuke la lasciò e Kuroro si girò verso l'anziana, appena la donna la riconobbe scappò urlando come una matta “aiutoooo il demone è tornato!!! presagio!!!” “ehi, ma perchè quella vecchietta è scappata?” gli chiese Naruto a Kuroro indicando la direzione in cui era scappata la donna,
“è sempre così, lasciate stare è meglio, io vado a cercare una locanda, a dopo” e si avviò.
Quando Kakashi vide Kuroro che si aggirava per i campi lontana dal villaggio, non si preoccupò più di tanto, ma poi sentì uno sparo, di una balestra appena scoccata e corse subito da lei, infatti la maggioranza del villaggio l'aveva riconosciuta e gli avevano tenuto un imboscata. “fermi!! non potete fargli del male! Lei è con noi!” gli aveva detto Kakashi a un giovane che stava per scoccare parandosi davanti alla ragazza che ora era stesa a terra. “vi creerà solo grattacapi!!! come è successo a noi! Dieci anni fa è arrivato un demone assetato di sangue e ha spazzato via lla maggioranza del villaggio! E tutto per colpa sua!” “sentite, lei non centra nulla! Non vi ha fatto nulla” “stia zitto!! da quando lei non c'è più.... qui non si vedono ne demoni ne nemici, come lo spiega?”.
Kuroro era rannicchiata dietro al maestro che la difendeva mettendosi davanti a lei, poi arrivarono anche Naruto e gli altri, appena videro che la ragazza era a terra e tremante Sakura si avvicinò alla ragazza per controllargli il braccio ferito.
Poi Kakashi parlò “scusate se ve lo dico, ma non mi ha mai fatto fare cose così impenniative, anzi, è addirittura andata nel luogo più pericoloso di tutta konoha, non pensate che vi siate sbagliati?” ma la gente del villaggio non lo ascoltavano, così fu costretto a prendere la ragazza, ormai svenuta, in braccio e portarla al sicuro mentre Naruto e Sasuke facevano da diversivo.
Appena Kakashi mese a terra Kuroro la ragazza si svegliò e per difendersi tirò fuori un kunay e per un pelo non prendeva il maestro, subito comparvero Sasuke e gli altri seguiti da Minato e Jiraia che col fiatone chiesero a Kakashi il motivo della loro fuga. Appena Naruto aprì bocca Kuroro sempre a terra in ginocchio rispose agli altri “è colpa mia, sonos tata io a fare quel casino e ora è melgio che io me la dia a gambe prima che loro si vendichino su di voi” “e dove vorresti andare? Fino a prova contraria sei sola in un branco di lupi, è una follia” “si ma non posso permettere che vi trattino così solo per un errore del passato, per favore maestro Kakashi mi lasci andare!” Kakashi la guardò, la ragazza stava piangendo, era spaventata, confusa e stanca di scappare, che poteva fare? “di certo non ti abbandono, Minato ci pensi tu agli altri? Sakura tu vieni con me, alemno finisci di curarla, noi intanto andiamo nel bosco a cercare un posto per stanotte.” presa la ragazza in collo Naruto protestò “scusi maestro ma... perchè dobbiamo pagare noi tutto questo? È lei che vogliono, perchè non la lasciamo andare e festa finita?” “vedi Naruto... se fosse una codarda lo capirei, ma ti dimentichi che... è stata lei a intrufolarsi nel covo di alba nonostante i pericoli che ha corso” e si diresse nel bosco, trovarono una caverna e Sakura medicò Kuroro mentre Kakashi faceva da guardia all'ingresso della caverna.
Kuroro, appena finito di farsi medicare da Sakura si alzò e chise al maestro Kakashi “scusi, ma perchè... lei... insomma..” gli diceva la ragazza imbarazzata, poi Kakashi si girò e la guardò negli occhi, la ragazza ebbe un tuffo al cuore, la guardava con uno sguardo malinconico, ma allo stesso tempo comprensivo. “semplicemente, non mi andava... che ti trattassero così, secondo me sei una brava ragazza e non centri nulla con quello che centrava 10 anni fa, tra l'altro... eri solo una bambina, che ne potevi sapere?” maestro...ma allora voi... e pianse, Sakura gli fu subito vicina, mentre piangeva Kuroro gli raccontava dei particolae che la sera prima gli erano tornati in mente:
“ero piccola, ma me lo ricordo ancora... quella notte di luna piena, c'era in corso un eclissi lunare e tutto diventò di botto rosso scarlatto, e fu allora, che la casa dove abitavo andò a fuoco, Myu cercò di ostacolarmi ma non c ela fece, fu mia madre a calmarmi, e solo di recente ho riacquistato la memoria” ecco perchè guardava intensamente l'acqua l'altra sera”quindi è stato quando guardavi il profilo dell'acqua che...2 “si Sakura, mi è tornato allora” poi Kakashi si mise all'erta perchè sentiva dei umori sospetti, appena vide Minato sospirò.
“Kakashi... la situazione è stabile per ora, ma credo che non ci vorra molto...” “prima che mi trovino? Ho capito, farò da esca e male che vada, mi farò catturare” “no! Sei matta? È meglio tornare al villaggio”” no! Voi tornate io rimango qui, sono nata e cresciuta qui!”” non dire cavolate!” e Kakashi se la prese in spalla, Kuroro si ribellò, ma Minato la fece svenire con una mossa ninja e la ragazza sprofondò nell'oscurità.
Appena gli riaprì si trovò a Konoha con un forte mal di testa.
Davanti a se aveva l'hokage e la sua compagna col maialino in grembo.
“scusi, ma dove...” “ti trovi a casa, Kakashi ti ha riportato qui, anzi ti hanno riportato, divi ringraziare quel lupo” e indicò alla finestra, Kuroro lo riconobbe, era quello che aveva curato, “ pare che... ti abbia preso in simpatia” e sorrise provocando a Kuroro un sussulto. Poi Shizzune, così si chiamava a ragazza accanto a Tsunade gli disse “se vuoi puoi alzarti, ma non affaticarti troppo o sarai nei guai.” e uscirono.
Rimasta sola la ragazza si guardò intorno, si mise a sedere sul letto e iniziò a girarsi per vedere se c'era qualcosa con cui passare il tempo, trovò dei libri e una lettera, sopra c'era scritto “x Kuroro” l'aprì e riconobbe la calligrafia è del...maestro Kakashi... e iniziò a leggere:

Ciao Kuroro, immagino che quando leggerai questa lettera sarai ancora in ospedale...
Dunque... sono contento che tu abbia ricordato il tuo passato, ma non sentirti in colpa per quello che è successo, anzi, se avrai bisognio di qualcuno sia io che gli altri della missione saremo pronti ad aiutarti, quindi non farti scrupoli, e comunque ora sono da orochimaru, ti ha curato un po' lui, poi ho incontrato il lupo che tu curasti e ti ho affidata a lui, sei in buone mani, torneremo tra una settimana al massimo, quindi non strafare, ho detto a Iruka di occuparsi di te in mia assenza e lui ha accettato.
E mi dispiace averti fatta soffrire, ma vedi io non sono affatto la persona che pensi, in passato ho fatto morire un mio amico, e questo mi ha segnato. Ora ti saluto, mi dispiace.... ti lascio questi, almeno passi un po' il tempo.
Kakashi Hatake.”

che significa? Non ci capisco nulla
e si mise a leggere i libri che aveva sotto la lettera, “le tattiche della pomiciata” mah, che ci sarà di tanto bello, boh?
E si mise a leggere, poi dopo un oretta circa comparve Iruka con un sacchetto in mano e uforico più che mai.
“allora Kuroro come va? oh.. stai leggendo il libro di Kakashi vero? Com'è? Senti ti ho portato del ramen ti va?” kuroro ci pensò su e poi gli rispose “semmai dopo, ora non ne ho voglia” e si rimise a leggere.
Iruka era impalato a fissarla.
Alla fine Kuroro spazientita gli disse “mi scusi ma perchè mi fissa così? Mi dà leggermente fastidio” Iruka si limitò a sorridergli “ semplicemente... nn capisco da dove vieni, mi sembra di aver già visto il volto di una persona sumile a te in passato, ma nn me lo ricordo bene,” la ragazza arrossì. Poi chiuse il libro e gli rispose “forse... era mia mamma, vede lei veniva spesso qui a Konoha, io invece ero sempre a casa piena di lividi e cicatrici, perciò...”
iruka l'ascoltava allibito, soffriva ma non lo dava a vedere, molto probabilmente non voleva che gli altri lo capissero.
Poi la porta dell'ospedale si aprì e Kuroro si voltò e vide il maestro Kakashi di rientro dalla missione, “ehilà Iruka, come va? Tutto bene? E tu Kuroro?” Iruka sorrise, mantre Kuroro si buttò sotto nelle coperte, era talmente imbarazzata che voleva sparire.
Dopo un po' arrivarono anche Naruto, Sasuke, Sakura e Sai, che appena videro Kuroro l'assalirono di domande, alla fine Iruka prese i ragazzi e li trascinò via, voleva lasciare un po' di respiro a Kakashi e Kuroro e Sakura lo assecondò.
Una volta fuori gli intrusi, Kuroro si rimise a sedere, ma non guardava il maestro negli occhi, tanto che Kakashi fu costretto a rompere il ghiaccio, “senti... come va? Tutto bene? No è che... mi sembra tutto così... silenzioso, e dire che qui c'è sempre un gran via vai” Kuroro non gli rispose.
“senti, se ce l'hai con me, basta dirlo”. Silenzio.
“ma sei viva o morta? Ehi” “ non mi tocchi! Fa tanto il difficile, ma poi... non capisce che trattandomi così non mi porta altro che dolore? Io sono innamorata di lei, come può pretendere che io le creda? Che io gli stia alla larga?” Kakashi la fissò, poi annuì, “senti, non mi sembra il ca...” ma Kuroro non gli fece finire la frase, con gli occhi pieni di lacrime lo baciò, facendolo cadere a terra con le sopra che non era intenzionata a scansarsi.
Sentendo il botto Shizune andò a controllare e appena vide la scena con Kakashi sdraiato a terra e Kuroro che lo baciava corse subito da Tsunade, la quale sentendo tutto quello che la ragazza gli aveva raccontato scoppiò a ridere.
“ma signorina Tsunade non andrebbe...” “smettila, Kuroro è sempre stata innnamorata di lui, ora ha l'opportunità di farglielo capire, lasciamoli fare” e si diresse verso la biblioteca.
Intanto Kakashi era riuscito a far addormentare Kuroro mettendogli ina siringa piena di sonnifero nel collo, dopo di che l'aveva messa sul letto e se ne era andato.
Mentre passeggava incontrò Minato, che preoccupato gli chiese, “scusa Kakashi, ma Kuroro? Non si è ancora ripresa?” “ehm... si, cioè no...ehm, scusa devo andare ciao” e se ne andò.

3°capitolo.

Dopo 3 giorni Kuroro riera in perfetta forma, uscì dall'ospedale e si diresse verso il palazzo dell'Hokage, incontrò Minato che gli chiese cosa gli fosse preso al suo allievo Kakashi 3 giorni prima, ma la ragazza annuì e si defilò.
Arrivata dall'hokage la ragazza si bloccò sull'uscio, non appena vide Kakashi si immobilizzò, poi arrossì e domandò “mi scusi, ehm signiorina Tsunade, potrei parlarle?” anche Kakashi arrossì, ma non si vedeva molto visto che portava una maschera, ma si sentì dalla voce tremante “ehm... io vado, a presto!” rimaste sole Kuroro raccontò tutto a Tsunade e a Shizune, appena finito si mise a sedere e Tsunade scoppiò a ridere.
“Scusa ma lo sapevo già, Shizune mi ha riferito tutto, e pure Kakashi poco fa, ahahahahha oddio che spasso” a quelle parole Kuroro si alzò e girò tacchi.
Appena uscita si trovò d'avanti Kakashi, la ragazza arrosssì l'ievemente e si diresse verso l'uscita, ma Kakashi la bloccò prendendoli un braccio e voltandola, dopo di che si tolse la maschera e gli disse “scusa, ma non pensavo... di piacerti fino a questo punto” e la baciò, Sakura,Sasuke e Naruto erano nel viicolo accanto e appena videro la scena si diressero verso l'uscita il più veloce possinbile.
Appena Kakashi si staccò dalla ragazza tra un po' Kuroro sono sveniva in piedi, le cambe li cedettero e si mise a sedere, aveva il fiatone, e si era portata una mano sulla testa per capire se gli erano spuntate le orecchie, ma non le erano spuntate.
2scusa, mi ero scordato che se ti emozioni troppo ti spuntano, mi dispiace. Comunque, che ne dici se rimane un segreto?” Kuroro ebbe un sussulto, così si diresse verso l'uscita e Sasuke appena la vide cercò di fermarla, ma la ragazza abilissima lo scanzò e appena lo sfiorò il ragazzo si accorse che aveva le lacrime agli occhi, così Sakura su richiesta di Sasuke la seguì.
ma che mi prende? Dovrei essere contenta eppure...eppure non riesco a capire, k mi prende?
Mentre la ragazza si era recata a casa, il maestro la cercava,ma essendosi fatto notte la ragazza si fermò e decise di riposarsi un po' andò all'accademia e si mise sull'altalena a riposarsi, poi notò che il cielo era diventato tutto rosso scarlatto e dedusse che era avvenuta un eclissi di luna, gli piaceva guardare il colore roso scarlatto nel cielo, anche quando era piccola sua madre gli cnatava una canzone simile, che con quell'evento gliela fece ricordare:
Vorrei stringerti e baciarti per farti capire i miei sentimenti..
e il nostro amore si colorerà di un profondo rosso scarlatto.
I raggi dorati della luna illuminano le tue guance...
e ogni volta che ti guardo tu ti volti a guardarmi.
Per notti e notti ho continuato....
guidata dai miei sentimenti, a sussurrare il tuo nome.
Ti stringerei al mio cuore ardente e ti bacerei il collo....
e i nostri cuori risuonerebbero dolci brividi.
Un giorno riuscirò a parlarti di questi sentimenti scintillanti....
e il nostro amore si colorerà di un profondo rosso scarlatto.
ma che... che mi prende? Sono forse impazzita? Che figura ci faccio se qualcuno mi ha sentito?oddiooooo.
Poi sentì un respiro affannato si voltò e vide Kakashi che ansimava davanti a lei.
“mi hai fatto stare in pena, ma quanto corri?” “ehm....non so, sono sempre stata brava, ahahah!” rise sarcastica, ma nella sua voce si percepiva un senso di insicurezza, così Kakashi l'abbracciò provocandoli un sussulto.
“ma... che diavolo... sta facendo!!!” e lo scaraventò oltre la distanza di sicurezza e il poverino rimase steso a terra.
Kuroro era agitatissima, mentre Kakashi era tranquillissimo, poi quando si rialzò la ragazza stava indietreggiando per evitare di rifargli del male, ma Kakashi non si scoraggiò, arrivata al muro dell'accademia la ragazza non sapendo cosa fare saltò sul muro e si bloccò su di esso per un po' poi prese uno slancio e scavalcò il maestro. Mentre Kuroro scappava a per di fiato dal maestro l'eclissi volgeva al termine, alla fine alla ragazza parve di rivedere la sua micetta in lontananza, così gli andò incontro ma non lo era era solo il cane di Kiba che si aggirava lì nei d'intorni.
Pianse e il cagniolone gli andò incontro per consolarla, la ragazza allora si riscosse e gli iniziò ad accarezzare l'animale sul muso, il cane gli leccò le lacrime, ma la ragazza non smetteva di piangere.
Poi Kiba chiamò Akamaru e Kuroro smise di accarezzarlo, ma il cane vedendo che la ragazza era triste e abbattuta se la caricò in groppa e corse dal suo padrone, poi Kiba vedendo al ragazza sul dorso del suo cane, quasi non ci credeva che Akamaru aveva preso qualcun'altro oltre a lui sullla schiena, rassegnato la portò a casa si Shikamaru, che a vederla sospirò.
“dunque, se vuoi resta, ma mi dici che cavolo avevi fatto al maestro Kakashi?” “nulla, mi ha solo riferito una cosa nulla di più” e continuava a guardare altrove, intanto Kiba era tornato a casa e aveva lasciato al ragazza da Shikamaru.
La ragazza era completamente in coma, non parlava molto ma si limitava ad osservare il laghetto davanti a se, poi ad un tratto la madre del ragazzo la chiamò. “scusa, mi sa che ti ho spaventata, mi dispiace, senti ceni con noi? Dai vieni ci divertiremo, ma prima, un bel bagno ok?dai vieni, stefy!!!!ci pensi tu?” e l'altra gli rispose “certo! Lascia fare a me. Vieni da questa parte” e uscì una ragazza con i capelli lunghi e mossi, color marrone scuro, Shikamaru la rimproverò “scusami sorellina, ma potresti andarci piano? È appena uscita dall'ospedale” la ragazza protestò “scusa,ma non mi sembra tanto convalescente!” “non m'interessa...” si bloccarono perchè Kuroro iniziò a ridere di gusto, e Shikamaru rise “è bello vederti dinuovo allegra” e la ragazza arrossì “ehm, no è che.... non mki capita spesso, però quando posso rido” e si avviò a fare il bagno, appena entrò nella sala da pranzo il padre di Shikamaru l'assalì di domande:
come mai sei a Konoha?
Che è successo a casa tua?
In che rapporti sei con kakashi?
“papa... la smetti grazie, o si trasforma” la ragazza non disse nulla, si limitava ad annuire e a non toccare cibo, fu la sorella a stimolarla “guarda che se non mangi Shikamaru non ti sposa” “ma che cavolo dici, cme puoi dire una cosa simile? Sei matta?” e tutti risero, metre Shikamaru e Kuroro arrossirono, finito il pasto Shikamaru accompagnò la ragazza nella sua stanza e si congedò, Kuroro si sentiva un po' a disagio, era la prima volta che alloggiava in una casa non sua. Ma il sonno ebbe il sopravvento e si addormentò.
Il giorno seguente si alzò di buon ora, erano circa le 8 e il sole era alto, si vestì e si recò in cucina per fare colazione, ma non trovò nessuno, solo un biglietto:
“siamo dall'hokage, ci ha chiamati e... doveresti venire visto che riguarda la missione svolta da te e il maestro Kakashi, ma non volevamo svegliarti e quindi ti abbiamo lasciato riposare, fai colazione con calma ci si vede là. Shikamaru Nara.”
così la ragazza fece colazione e si recò dall'hokage e con suo grandissimo stupore il maestro Kakashi non c'era, tirò un sospiro di sollievo e Shikamaru gli andò incontro, dopo di che si avviarono nella sala dove si svolgeva la riunione e i saggi appena la videro gli domandarono dove fosse il maestro Kakashi in un momento come quello e lei annuì. La riunione durò un paio d'ore e appena finì i due ragazzi si recarono a casa, Shikamaru era distrutto mentre Kuroro era solo delusa “scusa, ma mi dici che fine a fatto Kakashi?non è mai mancato a una riunione simile!” “credimi non lo so, l'altra sera era con me ma poi è sparito, non lo so e non mi interessa saperlo!” e si avviò all'accademia sperando che Iruka potesse dirgli qualcosa di più. Appena Iruka la vide gli disse tutto quello che sapeva “non lo so, in effetti anche Asuma è preoccupato, chiedi a Minato, già ma lui ora è in missione, boh, mi spiace ma non so come aiutarti” “nessun problema, ora vado, scusa il disturbo!!” e si avviò fuori dall'accademia, incontrò Naruto che appena la vide non la salutò nemmeno e subito dopo Tenzo ,o Yamato nome in codice durante le missioni, che gli disse “mi sa che è ad allenare Sasuke, mi aveva chiesto un paio di giorni fa se potevo aiutarlo, ma gli ho risposto di no perchè avevo altre cose da fare, ma se vuoi ti ci accompagno” e Kuroro accettò.
Yamato la portò in un bosco molto fitto, ma nonostante fosse fitto la ragazza vedeva comunque dei raggi di luce passare attraverso le foglie a illumanrli il volto, “mi sembra di averti già vista oltre alla missione fatta nel paese di Oto, ma non ricordo molto, anche perchè sono passati tanti anni” “già, ehm sono loro?” gli disse puntando un dito oltre a se e fermandosi sul ramo, poco dopo Kakashi si accorse che qualcuno gli stava osservando e appena vide Yamato gli andò incontro e Sasuke si riposò, Kuroro gli porse una ciotola piena d'acqua e il ragazzo ne approfittò.
Appena Kakashi al vide arrossì, poi chiese spiegazioni a Yamato che lo guardava sbigottito “mi dici che ci fa lei qui?” “è voluta venire, diceva che era una cosa importante e così l'ho accontentata” mentre Kakashi parlava con Yamato, Kuroro stava facendo un massaggio sulla schiena a Sasuke che gemeva di piacere “senti... se ti faccio male dillo, farò attenzione..” “ tranquilla, mamma mia come mi sento meglio!! grazie” “di nulla” gli rispose la ragazza e si rialzarono.
“scusa Kuroro, ma mi dici che ci fai qui......” gli chiedeva Kakashi alla ragazza, ma lei gli rispose “ehm, alla riunione abbiamo aprlato di tutto e... nulla mi chiedevo dove fosse, visto che non c'era” e arrossì. se così fosse, perchè arrossisce? Pensava Yamato fra se e se, poi chiese a Kakashi “mi scusi, ma... mi dice che rapporto c'è tra lei e quella ragazza? Mi sembra che siate diventati parecchio intimi” “mi dici una cosa? Ma perchè tutti lo vogliono sapere?” “bhe, tutti sanno che il demone dai capelli marroni, è innamorata di lei, sempai” e gli pattò la schiena mentre fece un lieve sorriso, ma Kuroro ormai aveva sentito tutto e si avvicinò ai due “mi scusi capitano Yamato, ma come mi ha chiamata?” “ehm, nulla, e comunque tutti ti chiamano così ehm...” “lo sa che cosa non mi piace di voi? Che siete tutti dei superficiali, basta ci rinuncio” e si avviò nel folto della foresta seguita da Sasuke. “la smetti di seguirmi? Voglio restare da sola lo capite?” e se ne andò.
Rimasta sola si sfogò tirando un kunay a un albero, era arrabbiatissima, così in un momento di foga si tagliò i capelli con un altro kunay che aveva nel marsupio allacciato alla vita. Quando tornò Kakashi la guardò esterrefatto “scusa, ma... che hai fatto hai capelli?” “nulla, mi ero rotta di averli lunghi e...”
“ok, come vuoi, però... eri più carina coi capelli lunghi*a dire il vero così mi piace ancosa di più, frena Kakashi!!!! non lasciarti travolgere dai sentimenti!!!!*” “povero me, mi sembra che il Sensey sia leggermente imbarazzato.” pensava tra se e se Yamato, ma appena Kuroro si girò a guardarlo quest'ultimo rabbrividì. Mentre Sasuke si allenava Kuroro osservava il cielo, era limpido. uff, ma perchè non mi dice come stanno veramente le cose? Ufffaaaaaa, accidenti alla sincerità , poi si riscosse e Shiakmaru, che preoccuper la ragazza che non tornava più e che era andato a cercarla appena la vide che si stava scuotendo per l'agitazione gli domandò “scusa, ma dove ti eri cacciata? Mi hai fatto preoccupare! E comunque, che hai d'agitarti tanto?” “ehm, nulla pensavo tra me e me...” “ a come poteva Kakashi non dirti chiaramente come stavano le cose?” si intromise Yamato, ma Kuroro lo rifulminò “ehm, mi farebbe piacere se la evitasse questa cosa, grazie...” gli disse Yamato ingenuo, ma Shikamaru se ne era accorto che la ragazza era furibonda e la portò a casa.
Il padre di Shikamaru appena gli vide andò in soccorso del figlio e propose alla ragazza di andare a farsi un bagnio ristoretore, ma lei rifiutò e se ne andò in camera sua.
“mi dici che a? Non l'ho mai vista così” “lascia stare papy, colpa del capitano Yamato, ha tirato fuori un discorso e si è arrabbiata, il taglio di capelli è la conferma” “non me ne ero accorto” “si vede, via vado a farmi una doccia” poi arrivato alla porta del bagnio si bloccò perchè sentì una cantilena:

Lo scorso Natale ti ho dato il mio cuore
ma proprio il giorno successivo l'hai buttato via
quest'anno, per evitare le lacrime,
lo darò a qualcuno speciale

Lo scorso Natale ti ho dato il mio cuore
ma proprio il giorno successivo l'hai buttato via
quest'anno, per evitare le lacrime,
lo darò a qualcuno speciale

ferito già una volta e doppiamente intimidito
mi tengo a distanza ma continui ad attirare la mia attenzione
dimmi, mi riconosci?
sì, è passato un anno, non mi sorprende
(Buon Natale!)
... l'avevo incartato e spedito
con una sola nota "ti amo", ed era vero
ora so che stupido sono stato
ma se tu mi baciassi
in questo momento io saprei che mi inganneresti ancora

Lo scorso Natale ti ho dato il mio cuore
ma proprio il giorno successivo l'hai buttato via
quest'anno, per evitare le lacrime,
lo darò a qualcuno speciale

Una stanza affollata, amici dagli occhi stanchi
mio Dio, pensavo che fossi qualcuno in cui poter riporre la mia fiducia
Io? io speravo di essere una spalla su cui piangere
un volto di un amante con il fuoco vivo nel proprio cuore
un uomo indifeso ma tu mi hai scansato
ora ho trovato un vero amore e tu non mi ingannerai più

poi un pianto soffocato dal cuscino.
Il giorno seguente quando Shikamaru si alzò andò alla porta della ragazza e aprì la porta per entrare e si meravigliò quando la trovò sotto le coperte con solo una ciocca di capelli che gli spuntava dalle coperte e vedendola rannicchiata sotto le coperte gli accarezzò la testa, sembra un micio col pelo arruffato, ma... ha pianto? Cercò di scuoterla e appena la ragazza aprì gli occhi dallo spavento tirò un urlo.
Appena la famiglia di Shikamaru sentì l'urlo si fiondò in camera dellla ragazza e il padre prese il figlio per un'orecchio e gli disse sgridandolo “ma che cavolo combini? Non si fa così” “ma che cavolo dici!!! e piantala mi fai male!!!” e lo portò via dalla stanza.
Appena finito di cambiarsi la ragazza si recò dall'hokage e quando ci arrivò trovò Kakashi sull'uscio ad aspettare che Tsunade avesse finito di parlare con qualcuno, così Kakashi gli parlò “sembra che qualcuno sia venuto a prenderti” “non so di che cosa stia parlando” “bhe, se non credi a me... crederai a Tsunade, io vado” e sparì, rimasta sola dopo un po' Shizzune la chiamò, appena entrò la ragazza vide un giovane fu Tsunade a riportarla tra i mortali, “ehm, dunque, Kuroro tu conosci questo ragazzo?” “no, non l'ho mai visto in...” “ma che cavolo dici? Sei la mia promesa sposa te lo sei dimenticato?” “io non ti conosco! E comunque ho già una persona a cui volgio bene, finiscila e torna a casa!” e se ne andò fuori, ma Shizzune la raggiunse e la sgridò “ma mi dici che c'è? Un ragazzo viene qui, paga per riaverti e te te ne vai? Fossi in te ci ripenserei” “ma chi si crede di essere per darmi ordini eh? Non è nessuno, io faccio quello che voglio, mi lasci in pace ha capito?”
e se ne andò, mentre passeggiava per il villaggio incontrò Kiba con Akamaru, il cane la riconobbe subito, mentre il ragazzo all'inizio fece l'indifferente poi appena la riconobbe tra un po' non gli prese un colpo, era diventata più carina coi capelli tagliati, poi la invitò a casa sua e lei accettò, appena Kiba gli porse una tazza di te, lei non disse nulla, annuì e basta, poi parlò “sono venuti a prenermi, non so chi ma è così” “waw, sei ricercata? Non capita spesso” “io ti dico una mia preoccupazione e tu la metti sul ridere?” “nono forse mi sono espresso male, comunque sia, non vedo dove stà il problema” la ragazza gli dise tutto quello chew era successo e Kiba l'ascoltò, poi alla fine sospirò e andò a prendere Hinata, ma mandò Akamaru, lui stette lì ad aspettare.
Poi quando la ragazza arrivò Kuroro sobbalzò. Hinata fece altrettanto.
Detto questo i due si misero a chiaccera tutto all'oscuro di Kuroro che osservava Akamaru che sbuffava in segno di protesta, dopo un secondo arrivò Kakashi. “mi dite che c'è? e... che ci fa lui qui?” “veramente dovrei essere io a dirlo” Hinata fu la prima a parlare “vede maestro... kuroro da domani non sarà più qui, o almeno così abbiamo capito, perciò...” Kakashi al guardò e lei arrossì lievemente, poi si alzò e se ne andò, appena lo incrociò abbassò il capo e disse lievemente un semplice “ciao” e sparì come il vento.

4°capitolo.

Appena arrivò all'accademia la ragazza fu sommersa di domande da Sakura e Sai che non la smettevano più di trattonarla da una parte e dall'altra. “ma è vero quello che ha detto Tsunade? Che te ne vai? Perchè non ce l'hai detto?” ma la ragazza non disse nulla annuì e basta, poi parlò, am aveva il volto chino, “cosa credete? Che per me sia facile? Sono sempre stata considerata un intralcio, perchè non vi mettete nei miei panni?” “Kuroro...ma... almeno il maestro Kakashi lo sa?” a quella frase Kuroro sussultò. “ehi, tutto bene?” ma appena Sai tentò di toccarla lei lo scanzò con un gesto della mano e gli provocò un taglio, appena se ne rese conto scoppiò in lacrime e scappò.
“ehi almeno chiedergli scusa non esiste dalle tue parti?” “sakura lascia stare, è probabile che in cuor suo...” ercava di spiegargli Sai, ma Sakura non l'ascoltava, poi spiegò, “è da un pezzo che la osservo, non fa altro che comportarsi brutalmente” “ma magari non pensi che in realtà lei sia timida e non volgia fartelo capire? C'eri quando la gente del suo villaggio l'hanno insultata e tra un po' non esitavano pure a ucciderla, come ti sentiresti se rischi anche qui una cosa simile?” Sakura si voltò e vide Kakashi che era appoggiato al muro d'ingresso dell'accademia.
“mi scusi se glielo dico, ma non è peggio comportarsi così?” “non per una persona che ha sofferto parecchio in passato, tu ora mi vedi tranquillo e scherzoso, ma anche io ero così un tempo e questo lei lo sa, gliel'ho detto una sera, durante una missione quando per la prima volta la vidi nel suo paese natale, era piena di graffi e lividi, e piangeva quando gli ho chiesto dove fossero i suoi genitori non mi rispose, mi indicò un cumulo di macerie e basta” “ho capito, ma non crede che almeno ogni tanto ci potrebbe dire cosa pensa?” “non è facile” e nel suo caso, non lo è affatto pensava tra s e e se Kakashi, poi quardò il cielo e gli ritornò in mente quel ricordo con cui parlava con Sakura e Sai:
Era un giorno candido, le nuvole disegnavano strani giochi nel cielo e Kakashi insieme a Minato camminavano per un percorso al quanto difficile, pieno di massi e torrenti, poi dopo una giornata di cammino arrivarono in un villaggio, la gente appena vide i due forestieri si precipitarono a dargli informazioni su dove poter dormire la notte, una mattina i due mentr erano a gironzolare per i dintorni incontrano una bambina, era scalza e aveva i vestiti strappati, aveva paura ma allo stesso tempo era curiosa, gli seguiva, anche se a distanza e se ogni volta i due si voltvano lei si nascondeva, ma era comunque curiosa. Una sera Kakashi la chiamò, erano nel bosco e la bambina gli osservava spesso fare esercizio, la bambina gli si avvicinò con cautela, il ragazzo aveva un onigiri in mano e glielo porse in segno d'affetto, la ragazzina sulle prime l'osservò circospettosa, ma poi lo divorò.
Alla sera quando i 3 tornarono a casa, gli abitanti del villaggio l'accanirono con frecce e lance e la ragazza impaurita non riuscì nemmeno a gridare aiuto che Kakashi la prese e la portò in salvo su un ramo, la ragazza iniziò a piangere. La serata finì con l'esilio della ragazza nella foresta, ma non durò a lungo, Kakashi e Minato preoccupati per la sorte della bambina si recarono del vecchio saggio che gli disse che in lei era annidato un demone, da allora gli abitanti la maltrattano perchè hanno paura di lei.
“quando eravamo in una missione tra un po' non la uccidevano” glis piegava Kakashi ai due ragazzi che lo guardavano imbambolati, poi si congedarono e Kakashi rimase solo.
Kuroro intanto era scappata nel bosco all'interno del territorio degli Nara, la famiglia di Shikamaru, e stava correndo nel bosco in cerca di un posto dove potersi riposare.
Dopo un'oretta Shikamaru fu chiamato da un cervo che apparteneva alla loro radura che lo avvertì di Kuroro, subito il ragazzo andò a vedere e la trovò inerme accanto a un tronco che dormiva.
La prese e se la caricò in spalla, arrivato a casa trovò Sai che lo aspettava d'avanti casa per parlargli.
“senti ma mi dici che cosa ci fa lei sulle tue spalle?” “Sai non è il momento,lei domani deve andare via e non la vedremo più, pensi che lei sia felice di tutto questo?” e il ragazzo si zittì, intanto Shikamaru l'aveva portata nella sua camera e l'aveva messa sotto le coperte, quando Kuroro si svegliò non vide nessuno, così si alzò e andò a vedere fuori dalla camera, nevicava.
Poi si ricordò una canzone che cantava spesso con sua madre da piccola, visto che da lei ogni anno nevicava, si mise a sedere sul palchè e cantò:



Last Christmas, I gave you my heart
But the very next day, You gave it away
This year, to save me from tears
I'll give it to someone special

Last Christmas, I gave you my heart
But the very next day, You gave it away
This year, to save me from tears
I'll give it to someone special

Once bitten and twice shy
I keep my distance but you still catch my eye
Tell me baby do you recognise me?
Well it's been a year, it doesn't surprise me

(Happy Christmas!) I wrapped it up and sent it
With a note saying 'I Love You' I meant it
Now I know what a fool I've been
But if you kissed me now I know you'd fool me again

(CHORUS)

(Oooh. Oooh Baby)

A crowded room, friends with tired eyes
I'm hiding from you and your soul of ice
My God I thought you were someone to rely on
Me? I guess I was a shoulder to cry on
A face on a lover with a fire in his heart
A man undercover but you tore me apart
Oooh Oooh
Now I've found a real love you'll never fool me again
(CHORUS)

A face on a lover with a fire in his heart
(Gave you my heart)
A man undercover but you tore me apart
Next year
I'll give it to someone, I'll give it to someone special
special
someone
someone
I'll give it to someone, I'll give it to someone special
who'll give me something in return
I'll give it to someone
hold my heart and watch it burn
I'll give it to someone, I'll give it to someone special
I've got you here to stay
I can love you for a day
I thought you were someone special
gave you my heart
I'll give it to someone, I'll give it to someone
last christmas I gave you my heart
you gave it away
I'll give it to someone, I'll give it to someone.

Poi si mise a piangere e la madre di Shikamaru al consolò, vedendo che la ragazza non si calmava la prese e l'abbracciò, poi gli disse confortandola “sò che è dura, ma pensala in amniera positiva, non soffrirai più, visto com'è tonto Kakashi penso che tu ti sia esposta troppo, comunque se avrai volgia di tornare le nostre porte saranno sempre aperte. Perciò se vuoi pernottare qui fai pure, in più Shikamaru sarà contento di rivederti” Kuroro si liberò dall'abbraccio e scappò verso Konoha, incontrò Minato che gli fece una festicciola improvvisata, ma non vide Kakashi, così andò dall'hokage e gli dette la conferma della sua partenza.
Mentre usciva dal palazzo dell'hokage la ragazza pensava fra se e se come poteva essere stata così stupida da lasciarsi invadere da quel sentimento non corrisposto ma xkè non l'ho capito subito? Io non gli piaccio, eppure.... eppure... e pianse accasciandosi alla parete fuori dell'accademia e rannicchiandosi su se stessa, dopo un po' vide Jiraya che gli si avvicinava “ehi, ma tu che ci fai qui? Ah ho capito... sei venuta a sposare quel nobile vero? Bhe, non ti biasimo se Kakashi...” “mi lasci in pace mi sono spiegata?” e se ne andò.
Poco dopo incontrò Shikamaru che vedendola con el lacrime agli occchi all'inizio non seppe come fermarla, ma poi la prese e la portò dall'hokage e gli spiegò quello che la madre glia veva detto dopo la chiaccherata con la ragazza, alla fine Tsunade gli rispose “ho capito, dunque è così, hai deciso di lasciare il villaggio perchè ti sentivi in colpa per aver sperato nell'amore di Kakashi? Però...se te ne vai così, lo ferirai” “non m'interessa, ormai ho deciso e visto che non ne posso più di sentirmi così esclusa da tutto preferisco così” “ne sei sicura?” a quelle parole Kuroro scoppiò nuovamente in lacrime.
Appena la ragazza lo vide scappò dalla finestra, rompendola provocò un gran movimento dei Junin che si trovavano lì vicino, e spaventati per la sorte del loro Hokage partirono al suo inseguimento, Shikamaru e Shizune erano impietriti alla scena che Kuroro aveva fatto, mentre lei correva per le vie di Konoha Shikamaru organizzava una squadra di soccorso per poterla difendere.
Quando Kuroro si fermò vide un branco di lupi venirle inconto e si spaventò accasciandosi a terra, dopo un po' non sentì altro che lo sfrecciare del vento.
Aprì gli occhi e vide Kakashi che la teneva a se e che gli diceva “scusami, non pensavo che...” poi un lupo l'avvertì che i Junin si erano fermati.
Poi Kakashi mise la ragazza a terra e lei si scostò da lui con un gesto brusco.
“oh, scusa, non volevo, am mi sono...” “ma mi dice che cavolo ci fa lei qui? Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno!” Kakashi la guardava impetrito, non sapeva che fare.
accidenti, mi sa che la mia reazione l'ha fatta innservosire, e ora? I Junin non la seuono più, ma ho paura che la riprendano poi, di certo....
Mentre il ragazzo pensava determinate cose e circostanze la ragazza si stava avviando verso il bosco dietro ai volti degli Hokage, Kakashi ovviamente la seguì senza fiatare e arrivati in prossimità di un lago la ragazza parlò, era come se sapesse già quello che il maestro gli voleva domandare, “si chiederà certamente come ho fatto a sapere di questo posto, ebbene, mentre lei era in missione per conto dell'hokage io giravo per questo bosco e alla fine ho torvato questo posto, non è male per rimanere un po' in santa pace, ma non tutto + possibile pultroppo..”
mentre la ragazza parlava anche se con un po' di rammarico Kakashi si guardava intorno con aria assorta, il paesaggio che lo circondava era stupendo, i raggi del sole che penetravano nel fitto bosco risplendevano sul pelo dell'acqua del ruscello provocando uno spettacolo di luci riflesse che dava dell'incredibile.
Alla fine si decise e si tolse la maschera che portava sul volto, Kuroro era immobile davanti a lui col cuore palpitante, poi Kakashi iniziò ad andargli incontro e la ragazza non indietreggiò, si limitava a respirare regolarmente come se quello che stava accadendo non gli importava nulla, alla fine giunto davanti alla ragazza Kakashi la strinse a se e gli disse “mi dispiace, ma anche se tu contiuerai ad odiarmi io ti amerò sempre, pensavo che se te l'avessi detto mi avresti ingliorato, ma non è così evidentemente, perciò..” e la baciò.
Poco dopo Kakashi se ne andò lasciando al ragazza da sola nella radura, quando la ragazza fece ritorno al villaggio dei Ghenin che erano alle porte di Konoha, o almeno dove gli aveva visti la ragazza, gli vennero in contro, ma furono subito rimproverati da Sakura che gli disse di lasciarla a lei e così fecero.
Appena i due Ghenin erano abbastanza distanti da non poterle sentire Sakura avvisò Kuroro si una faccenda, era seria “devi correre dall'hokage, il tuo promesso sposo ha lanciato una sfida a Kakashi e ora i due stanno lottando, devi fermarli!” “ma mi dici come? Non ho capito nulla!” “non c'è tempo vai!” dopo un po' che correva la ragazza si trovò nell'atrio dell'accademia.
Sentiva un sacco di voci e di urli, che provenivano dall'aula delle sfide, così si diresse in quella stanza e appena vide che i due litigavano rabbrividì crollando a terra.
Iruka che la vide a terra la soccorse subito e l'avvisò sull'accaduto “stanno combattendo per decidere chidi due merita d'averti, non ho mai visto Kakashi così, mi sa che la tua vicinanza l'ha cambiato”
la ragazza dopo aver sentito quello che il giovane gli stava dicendo e li lasciò fare, a un tratto Sai la vide e gli andò incontro, con lui c'erano anche Shikamaru e Chioji, che scommettevano su chi dei due avrebbe vinto.
“ma siete matti? Come vi viene in mente certe cose? Dovreste vergognarvi!!!! anzi che stare lì a blaterare perchè non gli fermate?” poi Kuroro sentì un fischioe si voltò, vide i due ragazzi sdraiati a terra, Kakashie ra ridotto maletto, ma non così gravemente da rischiare la vita.
La ragazza lo soccorse subito igniorando l'altro, poco dopo Kakashi si riprese e vide che la ragazza sopra di lui stava piangendo e con gli occhi piene di lacrime gli disse “sia ora nella vita che dopo nella morte...resteremo per sempre insieme, te lo prometto, ora riposa, ti porteranno all'ospedale per curarti, stupido!”
dopo un'oretta Kakashi aprì gli occhi, anzi un'occhio visto che all'altro aveva lo Sharingan e si guardò intorno, poi si sistemò sotto le coperte e fece finta di dormire.
Poco dopo arrivò Kuroro con una ciotola di Ramen per il suo maestro “guardi che so che stà fingendo, su si metta su che la imbocco” il ragazzo tra un po' non sveniva dall'imbarazzo “su non faccia così!” e alla fine si fece imboccare.
Appena finito di mangiare Kakashi ne approfittò per fargli delle domande alla ragazza che annuì, “come mai mi hai soccorso?” “ehm....*///* dovere...” gli diceva guardando interra imbarazzata più che mai, non riusciva a guardarlo negli occhi.
“ehm.... com'è bella la giornata oggi!” perfetto un'altra frase da manuale pensava tra se e se la ragazza sempre guardando in basso, alla fine Kakashi con una mano gli prese il mento e la baciò.
Poco dopo arrivò Shizune che appena vide la scena sobbalzò provocandoa Kuroro un sussulto, poco dopo la ragazza si ricompose e con una scusa se ne andò.
“ehm... ho interrotto qualcosa?” “no... nulla” gli diceva Kakashi imbarazzato e guardando altrove.
uffa!!!!ma perchè deve sempre finire così? Bhe, almeno mi sono rifatta pensava la ragazza fra se e se, dirigendosi fuori dall'ospedale.
Appena fuori incontrò Minato che era venuto a incontrare il suo allievo Kakashi ma vedendo al ragazza gli chiese come stava “benissimo, si è ripreso, se vuole ci può andare a trovarlo” “ok, ma te dove.....” “in un posto, prendo una cosa e torno!” e così si congedò, poco dopo ritornò, aveva in mano una pietra, a vederla sembrava normale, am quando la ragazza la posò sul comodino dove il maestro aveva messo il libro questa diventò di un blu marino profondissimo.
“è un ricordo di quando ero piccola, forse per lei sembrerà una normale pietra.. ma..... quando avvengono l'eclissi solari questa pietra diventa color rosso scarlatto, è uno spettacolo mozzafiato, se vuole può tenerla” gli diceva la ragazza con un filo d'imbarazzo, alla fine Kakashi accettò “e va bene, la tengo, comunque... sono curioso di vedere questo fenomeno...” gli diceva guardando la pietra che aveva in mano “ è un vero e proprio cristallo, mi dici dove l'hai rovato?” “ehm.... n una zona del paese del turbine, mia madre era di lì” ora ho capito a che somiglia, anche se faccio fatica a rendermene conto, ce una caratteristica di quella persona che mi ricorda parecchio kuroro... ma sarà lei oppure.... “senti kuroro, mi dici come si chiamava tua madre?” “come? Ah mia madre si chiamava Ery se non ricordo male” a quella parola Kakashi tra un po' non cascava dal letto dove si trovava.
“maestro, c'è qualche problema?” “eh?...nono, tranquilla è che quella donna era una mia amica dell'accademia una volta tutto qui!” gli diceva il maestro un po' spiazzato.
“mi stà dicendo.... che lei e mia madre eravate di kiri?(villaggio del turbine)???”
“già, e dovevi vedere come si allenavano” gli diceva Minato sorridendo “tu stattene zitto!” gli ripeterono all'unisono Kakashi e Kuroro guardandosi a malapena dall'imbarazzo.
“ehm... ora capisco perchè era così pratico dei miei sbalzi d'umore...” “non è per quello, piuttosto, mi dici come fai a stare in contatto con gli animali se non sei del clan Inozuka?(quelllo di kiba, quello col cane)”.
La ragazza lo guardò per un po' poi gli rispose “merito delgi insegnamenti di mia mafdre, diciamo che sono in grado di comunicare con tutti i tipi di animali,ma meglio con i rapaci” disse imbarazzata, Minato dopo aver ascoltato la ragazza fischiò entusiasmato “chissà se ci riesci sul serio, senti facciamo così, io e te andiamo al palazzo dell'hokage e andiamo dove i ricevitori ricevono i messaggi grazie hai falchi, così mi fai vedere se è vero.” la ragazza sentendo quelle parole sussultò, poi si ricompose e seguì il maestro, mentre Kakashi rimase a osservare la scena.
Dopo un po' i due arrivarono al palazzo dell'hokage e Minato fece vedere alla ragazza i falchi, lei subito rimase a guardargli con ammirazione, poi dopo poco un junin fece il suo ingresso urlando come un matto “MA È IMPAZZITA ?STIA ATTENTA CHE POTREBBERO BECCARLA!” e la ragazza lo zittì dicendoli “non si preoccupi, ci sono abituata ai rapaci, mi piacciono molto, mi danno un senso di tranquillità... sarebbe bello poter volare come loro, già sarebbe veramente bello..”
disse la ragazza guardando altrove come persa nei suoi pensieri, poi un vento lieve si alzò su tutta Konoha e la ragazza osservava il paesaggio. Minato intanto la stava osservando e fra se e se pensava ma che gli prende? Non si è mai comportata così, sembra come se... stesse ricordando un particolare evento della sua vita, “ehm, Kuroro? Senti che ne dici se facciamo questo... tent.. che? E quello da dove è sbucato?” gli chiese il ragazzo mezzo spaventato e incuriosito allo stesso tempo. “ehm... è arrivato ora, perchè? Come vede me la cavo bene no?” gli chiese la ragazza assorta ancora nei suoi pensieri.

spero vivamente k vi piaccia.. e mi scuso x aver postato tt di filato....
 
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___@style@___
view post Posted on 11/9/2010, 14:24




molto bello!!! complimenti!! ^^
 
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kuroro21
view post Posted on 14/9/2010, 14:06




grazie... sai k forse me lo pubblicano anke???
cioè stò partecpando a un concorso d aquest'estate tra ragazzi di varie scuole... spero di vincere... XP
 
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___@style@___
view post Posted on 14/9/2010, 18:10




CITAZIONE
grazie... sai k forse me lo pubblicano anke???
cioè stò partecpando a un concorso d aquest'estate tra ragazzi di varie scuole... spero di vincere... XP

io tifo per tee!!! image
 
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Khryssangel
view post Posted on 15/9/2010, 15:29




carino il capitolo, ma non ti conviene aprire una nuova conversazione, per ogni nuovo capitolo? Così almeno non ne crei uno troppo lungo
 
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kuroro21
view post Posted on 16/9/2010, 14:31




hai ragione... però nn avveo volgia... ora lo farò... XP
 
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23 replies since 4/10/2009, 11:12   929 views
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