[Missione Oggetti] Rei e Light

Light si girò verso l'hokage, si era svegliata di soprassalto, ma niente di grave aveva avuto solamente un incubo. Quando Light vide cosà tirò fuori per la colazione, il ragazzo aveva l'aria un pò amareggiata

tu mangi questa roba di mattina, io pensavo che avremmo gustato cibo...più dolce, più sfizioso...più da colazione

in una teiera mise l'acqua dell'oasi e poi la mise a scaldare, mentre aspettava che l'acqua bollisse, Light avrebbe voluto fare una bella conversazione con l'amica, ma era talmente assonnato, che per poco non si addormentava lì davanti a quel falò

Detto questo aprì il suo barattolo di ramen, staccò le bacchette e mangiò di gusto. Si fermò a metà, vedendo la faccia assonnata dell'amico.

Bah, se lo dici tu... io ci sono abituata, ormai, lo sai che non so cucinare!

Lo vedo

Ma se sei così stanco non ce la faremo mai a completare la missione. Ho del caffè nel thermos, se vuoi scuoterti un po'.

no stai tranquilla ogni mattina sono sempre così, tanto tra poco mi riprendo.

Dopo aver finito il pasto, Light si alzò e rimosse l'apparecchio speciale dall'ingresso della grotta

oh che bella giornata, si prevede pioggia, immagino che ci sarà festa oggi al villaggio

Poco dopo si diresse dalle sue cose, prese tutto ed, insieme all'amica Rei, si diressero verso l'entrata. Una volta entrati c'erano degli strani geroglifici sulla parete destra della grotta, Light li lesse con attenzione, erano molto antichi e il ragazzo fece fatica a tradurli

"O voi che osate entrare qui nelle caverne del destino un avvertimento....se osate rubare le sacre reliquie del tempo la morte graverà su di voi, ma se siete qui solo per dominarle, allora buona fortuna coraggiosi eroi!"

Rei ascoltò con attenzione la traduzione di Light, e poi disse:

Silenziosamente, si portò più all'interno della grotta e aguzzò le orecchie.
Silenzio.
Sottovoce disse a Light:

Un fruscio. Qualcosa si muoveva nell'oscurità: quel rumore fece serpeggiare un brivido sulla pelle di Rei, resa cadaverica dal buio intorno.

Light ascoltò con attenzione, ma niente, poi una creatura sbucò dal suolo. Era immensa, aveva l'aspetto si un serpente gigante, c'era un pò di sorpesa nello sguardo di Rei, indiferenza in quello di Light

mh però è bello grosso il bestione

Quando il serpente spuntò dal suolo, Rei rimase impressionata dalle sue dimensioni, ma si riscosse e lo osservò.
Mh è bello grosso il bestione

Come sapeva dai libri di biologia letti ancora da bambina, i serpenti riescono a percepire il calore degli esseri viventi con la lingua.
Probabilmente questa mossa lo rallenterebbe soltanto. Ma bisogna tentare.
Il serpente si mosse con fulminea rapidità verso i due, a fauci aperte. Rei si buttò di lato, e piantò i piedi sul muro con il controllo del chakra. Attaccò ad un kunai una carta bomba e la lanciò oltre il serpente.
La carta bomba, quando esplode, produce calore. Dovrebbe servire a ingannarlo per il tempo necessario.
Infatti, quando Rei attivò la bomba, il serpente si girò verso l'esplosione. E fu un attimo: Rei saltò dal muro, sfilò le spade da dietro la schiena, incrociò le lame e gli tagliò la lingua.
Il serpente soffiò come un gatto: la giovane hokage, sporca di sangue sulla maglietta, saltò all'indietro e atterrò accanto a Light.

Light osservò tutta l'azione dell'hokage contro il serpente, ma la sua vera attenzione era rivolta alla via d'uscita che il bestione bloccava, mentre la testa attacca la ragazza, la coda faceva altrettanto con Light, come se fossero due entità differenti, per difendersi il kazekage tentò di tagliarla, ma la pelle era più spessa e dura della sua spada, così entrambi si respinsero, quando Rei lo raggiunse

vorrei ricordarti che i serpenti non sono ciechi, non ci vedono bene, ma ci vedono, inoltre la testa e la coda sono indipendenti tra di loro, quindi se colpissimo il corpo, avremmo la vittoria in pugno, però la pelle è troppo dura....

Light pensò un momento

ah mi è venuta un'idea, ehi Rie hai la maglietta sporca lo sai?

Light concentrò il chakra sotto i piedi, divenne più veloce, fece un balzo e si trovò sopra la bestia, prese dell'argilla

ehi bestione sono qui sopra

il serpente alzò la testa e aprì la bocca, in quel momento Light aveva preparato la sua arma

Grande Aquila d'Argilla

creò un'aquila e la fece volare dentro la bocca del serpente, il quale ingenuamente la ingoiò

l'arte è un'esplosione

Katsu!

disse scherzosamente.
Poi il kazekage eseguì il suo attacco e il serpente finì a pezzettini.

Rei tenne le katana in mano.

Detto questo, avanzò cautamente verso l'interno della grotta.

Rilassati mora, se continui così non arriveremo mai a destinazione, accellera il passo

le disse Light affrettando il passo, mentre si puliva un pochetto. Ad un certo punto i due raggiunsero un corridoio ad elle, con un lungo baratro al centro, il ragazzo si guardò in giro, prese un sassetto e lo lanciò sulla parete sinistra e dopo poco da lì sbucarono degli spuntoni

oh bè, bisogna correre

Light prese la rincorsa

aspettami lì, visto che non siamo abbastanza veloci da far aderire i piedi con il chakra sulla parete, aspettami lì, che attivo l'interruttore...guarda ed impara

Light prese a correre e poi si mise a correre sulla parete sinistra, senza applicare il chakra sui piedi. Era una corsa folle e veloce, ad ogni passo uno spuntone appariva sul muro, che lo seguiva. A fine parete, Light fece un balzo e raggiunse l'altra parte del corridoio, salendo sopra l'interruttore, che mostrò una stradina, che ricoprì l'intero baratro. Dopo che Rei raggiunse Light, i due raggiunsero un bivio, con una scritta

"A sinistra la lama che fende il tempo, a destra lo scudo che resiste alle turbolenze del tempo" A quanto pare dovremo dividerci, io vado a sinistra, sono proprio curioso di vedere la lama che può fendere il tempo, mi raccomando vedi di prendere l'amuleto del tempo e....attenta alle trappole

Rei accelerò il passo, fino a quando non si trovarono di fronte alla trappola degli spuntoni, che Light aggirò abilmente, aprendo la strada. La Hokage corse attraverso la strada e raggiunse l'amico.

Light lesse la scritta che si trovava vicino al bivio
"A sinistra la lama che fende il tempo, a destra lo scudo che resiste alle turbolenze del tempo" A quanto pare dovremo dividerci, io vado a sinistra, sono proprio curioso di vedere la lama che può fendere il tempo, mi raccomando vedi di prendere l'amuleto del tempo e....attenta alle trappole.
Rei alzò il pugno in segno di saluto.

Detto questo, si incamminò con decisione verso destra.

Light iniziò ad incamminarsi verso il corridoio a sinistra. Mentre lo attaversava vedeva alcuni affreschi alquanto particolari, c'erano le gesta di alcuni eroi, momenti di vita quotidiana di un'antica popolazione ed una divinità, in blu che faceva dono alla popolazione di tre oggetti: un pugnale, un amuleto ed un'enorme clessidra dorata. Raggiunse un fossato pieno d'acqua, Light scese su di esso, fino a raggiungere un'enorme sala, alla sua sinistra c'era una porta, che lo avrebbe portato alla sua destinazone, ma fece una piccola pausa, in quella stanza c'era l'enorme clessidra dorata. Light notò una finestrella sopra di essa, si arrampicò

eccolo il pugnale....così vicino, eppure così lontano, devo sbrigarmi a prenderlo

Light scese e raggiunse i piedi dell'immane clessidra, il kazekage notò una piccola scritta nascosta in precedenza, era scritta in quell'arcana lingua

"le sabbie del tempo", possibile che non sia un mito?

Rei stava camminando lungo il corridoio di destra, e osservava le pareti: vedeva dei segni strani sui muri, una specie di orologio dipinto in rosso con le ore scritte in un linguaggio dimenticato da tempo, e più avanti due antiche armature, come quelle dei samurai, che tenevano strette in mano delle spade arrugginite.
Uff, se una di quelle mi colpisse, creperei di tetano di sicuro. Ma... aspetta!...
Prese da terra due sassi e li scagliò in contemporanea sulle spade delle due armature, che si abbassarono, e subito dopo di esse dal soffitto piovvero un centinaio di shuriken che si conficcarono profondamente a terra.
Whew, sarei finita a pezzi se avessi fatto un passo in più.
Rei continuò a camminare, finchè non vide un bivio.
Un bivio? Di sicuro non posso andare a casaccio. L'amuleto del tempo è un oggetto che emana una forte energia. Forse concentrandomi riesco a sentirlo...
Rei chiuse gli occhi e si concentrò sull'amuleto: dopo circa cinque minuti, sentì qualcosa da un parte. Riaprì gli occhi e corse verso il corridoio di destra.

In quel momento Light si trovava attaccato ad una colonna, con niente sotto e ora quella colonna, unico sostegno che lo salvava dal precipizio stava per crollare

oh mamma

ma vediamo come ci è finito lì sopra

ed eccoci al punto di partenza, con la colonna in crollo, Light si rifece coraggio e saltò nella colonna vicino. Alla fine fece un ultimo salto, che raggiunse lo spiazzo che reggeva le colonne, che ora erano crollate. Davanti a sè si parò un'enorme statua con, sopra alla testa, il famigerato pugnale

sono arrivato finalmente

Rei intanto continuò a seguire l'energia che sentiva venire dall'amuleto, imboccando un corridoio dopo l'altro.
Finalmente sbucò in un corridoio più grande, senza via d'uscita se non quella da cui la hokage era entrata.
In fondo al corridoio, vide un piedistallo con appoggiato il leggendario amuleto del tempo.

Uhm, di solito vicino all'obiettivo si tende a distrarsi, e perciò ci sono più trappole. Stiamo all'erta.

Rei camminò con passo deciso, fino a che non arrivò al piedistallo.
Improvvisamente, le pareti ebbero un fremito.

Qualcosa mi dice che devo sbrigarmi!

Afferrò l'amuleto dal piedistallo, e nello stesso momento le pareti cominciarono a restringersi, e da esse cominciarono a spuntare degli aghi appuntiti. Rei corse velocissima, imboccando il corridoio di poco fa. Continuò a prendere le strade di prima, o almeno che le sembravano quelle di prima, mentre le pareti continuavano a restringersi inesorabilmente. La Hokage, la mano stretta sull'amuleto, ansante, corse come non aveva mai corso in vita sua, e anche se era passato molto tempo, al debolezza nelle gambe si fece risentire, con un dolore acuto che per poco non la fece cadere a terra.
Mentre era impegnata in questa corsa mortale, uno degli aghi le strisciò la faccia fino quasi all'occhio, facendo sgorgare un fiotto di sangue, che lei si asciugò con la manica, svoltando nel corridoio successivo.

Forza, forza, ce la posso fare!

E con questo pensiero scattò in avanti, ancora più veloce. Uno sbaglio poteva essere fatale.
Infatti, l'ultimo corridoio fu quello sbagliato. La giovane hokage pensò che non ci fosse via d'uscita, ma bussando alla parete sentì che era sottile.

Ho ancora una speranza!

Compose i sigilli ed eseguì la tecnica:

Ci mise tutto il chakra che potè, dettato dal coraggio e dalla voglia di vivere. Il grande drago d'acqua, come previsto, sfondò la parete. Rei sciolse la tecnica e corse subito di là, buttandosi a terra. La parete dietro di lei si chiuse un secondo dopo il suo passaggio.
La kunoichi respirò a fondo, e si alzò in piedi, il dolore bruciante alle gambe che andava dissolvendosi. Nella mano, ancora l'amuleto del tempo.
Guardandosi intorno, vide che era tornata esattamente dove lei e Light si erano separati.

Era completamente ricoperta di polvere, e la ferita di poco fa sanguinava ancora. Prese una benda dalla borsa e si ripuì ben bene la faccia.

Edited by Rie Tanaka - 5/10/2009, 10:49

Light si avvicinò all'enorme statua, essa raffigurava un enorme uomo, un guardiano, a cui fu affibbiato l'onere di proteggerlo. Light la esaminò un pò prima, aveva una storia alle spalle, che lo interessava, prese qualche appunto e lo mise all'interno dello zaino. Subito dopo ci si arrampicò, raggiunse la sommira della testa e davanti a sè comparve il suo obiettivo...il pugnale del tempo.

ho faticato un pò, ma ce l'ho fatta

prese il pugnale e lo esaminò. Era un piccolo pugnale, con una lama di 25 cm, il manico bluastro ed un pulsante, dello stesso colore, ma con un disegno a forma di luna e quattro cerchi, sotto la luna, sopra di esso, Light lo premette, ma in quel momento un masso gli cadde addosso, ma....tutto tornò indietro, fin quando Light prese in mano il pugnale, prima di accorgersi di cosa accadde, il ragazzo si scostò all'indietro e il masso lo evitò

possibile? Era come se avessi già visto questa scena...

Light guardò a sinistra, c'era un corridoio, fece un salto e lo raggiunse, attraversò il coridoio, giusto qualche trappola, ma nulla in confronto alle abbilità del kazekage. Finalmente raggiunse il bivio, dove si era separato da Rei, mentre aspettava la ragazza, esaminò nuovamente il pugnale, adesso solamente tre, dei quattro cerchi era luminoso, il quarto era vuoto, per così dire, aveva solo un bordino dorato, ma al centro era blu.